Il termometro digitale….
Ogni giorno utilizziamo molte apparecchiature elettroniche e digitali ci affidiamo a loro con tranquillità. Discorso a parte quando occorre utilizzare il termometro digitale. Siamo cresciuti usando quando necessario, il classico termometro al mercurio, ora non più vendibile ( D.M.30 luglio 2008)per evitare possibili danni ambientali da inquinamento. Non si dubitava della esattezza del risultato ottenuto e difficilmente si ripeteva la misurazione. Oggi questi termometri sono stati sostituiti dai nuovi strumenti che possono essere:
-termometri ecologici: simili a quelli al mercurio essi contengono sostanze che lo sostituiscono ma non sono dannose per l’ambiente.
-termometri digitali: sostituiscono quelli al mercurio utilizzando le nuove tecniche digitali ,sono molto semplici da usare ma non sempre ci fidiamo del risultato ottenuto :
PERCHÉ?
Lo strumento digitale (se è di buona marca ed affidabile) e’ molto preciso e sensibile. Noi adulti siamo abituati ad usare il termometro sotto il braccio (posizione ascellare) ma il risultato ottenuto non sempre ci soddisfa. Questo è dovuto ad una scorretta posizione del termometro in fase di misurazione. Il bulbo, pur chiuso sotto l’ascella, rimane in una “bolla d’aria” o in una zona umida che condizionano l’esito del risultato.
Io per esperienza vi consiglio l’uso del termometro digitale in bocca (orale, sublinguale). Posizionate la punta del termometro al lato della lingua e in circa 60 secondi (o poco + a seconda dello strumento) avrete la misurazione corretta.
La temperatura orale è considerata di riferimento.
Per l’uso ascellare aggiungere 0,5. Per l’uso rettale togliere 0,5.
Carlo
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